L'art.15 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea sancisce un sacrosanto principio al quale gli stati membri debbono uniformarsi: la libertà professionale e diritto di lavorare. Tale articolo del diritto comunitario sancisce che "Ogni individuo ha diritto di lavorare e di esercitare una professione liberamente scelta o accettata".
Le corporative normative italiane che regolano gli Ordini professionali non rispettano tale principio civile e giusto del nuovo diritto comunitario dell'Unione Europea, istituzione della quale tutti i politici si "lavano" la bocca e si fustigano per rispettarla. Ebbene sì, la rispettino interamente.
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