Mentre Berlusconi rimonta nei sondaggi e negli umori popolari in ogni angolo d'Italia, a Pozzuoli ancora silenzio tombale, nessuna campagna elettorale, nessun cenno di chi sia il referente del popolo delle libertà.
Una vera e propria catalessi quella del Pdl locale che sembra essersi inabissato. Nessuna traccia dei nomi più rappresentativi del partito in regione ed in provincia. Nessun segno nemmeno dalla esigua rappresentazione del partito nel consiglio comunale, la cui stanza consiliare, appunto, sembra essere diventata fissa dimora di ragni e ragnatele.
Nel momento di maggior slancio di Silvio Berlusconi e di recupero formidabile dei consensi, i referenti locali sembrano spariti, nascosti chissà dove e chissà perché. La questione Cosentino probabilmente li ha spiazzati e oggi nessuno ha voglia di sbandierare i colori del partito non sapendo quale possa essere la corrente vincente dove accasarsi, ammesso che ce ne sia una e ammesso che Cosentino non sia ancora il numero uno, ancora oggi che non ha più incarichi.
Peppe Fiore |
Gli elettori del popolo della libertà e gli stessi tesserati non digeriscono certo l'inesistente opposizione, anche a parole, all'amministrazione di Figliolia e la completa assenza sul territorio di un organizzazione partitica che coinvolga la gente e valorizzi nuove figure così come ha avuto il coraggio di fare il PD puteolano nominando un giovanissimo segretario cittadino. Il partito non c'è, non è tangibile, soggettivamente ed oggettivamente non esiste una struttura, un organigramma, una linfa vitale. Almeno il PD di Figliolia sembra avere una parvenza di partecipazione e di rinnovamento.
Lorenzo Sozio |
Intanto Berlusconi marcia e con esso si rinnova anche buona parte delle dirigenze nazionali e locali.
Il Funambolo
Nessun commento:
Posta un commento