La querelle era nota, Paolucci qualche settimana fa ha inviato una lettera durissima contro Figliolia e il PD puteolano, rei a dir suo, di averlo scaricato per le imminenti elezioni europee nonostante la grossa mano che il "cinese" avesse fornito ai democratici di sinistra puteolani.
A rigore di logica/politica Paolucci non avrebbe dovuto prendere un voto a Pozzuoli perché lo "staff consiliare sindacale" avrebbe dovuto appoggiare solamente i nomi portatigli sul tavolo, ma qualcosa è accaduto: ad urne chiuse e spoglie Paolucci ha preso la bellezza di 1600 e rotte preferenze.
Chi ha tradito Figliolia? Chi ha tramato e flirtato con il cinese all'insaputa del totem puteolano?
Sicuramente nel PD qualche consigliere è stato fedifrago ma si parla addirittura di un supporter "eccellente" e storico del centrodestra che ha appoggiato l'europarlamentare del PD.
Il Funambolo
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