giovedì 2 febbraio 2012

Sinistra nel ridicolo: nessuno si indigna per le frasi di Monti. "Campioni" di coerenza.

Dov'è la sinistra rabbiosa che sbraita contro il "caimano"? Dove sono i difensori dei diritti dei giovani precari e dei lavoratori? Dove sono i duri e puri che hanno infangato e profanato la memoria dei giuslavoristi vittime del terrorismo rosso?
La sinistra ha perso la propria identità, questo è il dato fulmineo e veemente che emerge oggi, dopo le dichiarazioni non proprio di "sinistra" ed a favore dei giovani di ieri rilasciate dal premier Monti a Matrix. Fosse stato Berlusconi ci sarebbe stata la fucilazione di massa, invece no, si funge da zerbini del tecnico rinnegando anche i più elementari principi e convinzioni di parte che da sempre hanno manifestato. "Il posto di lavoro fisso è monotono" e l'art. 18 "è pernicioso", parole quelle di Monti che travolgono in pieno la comatosa compagine che si è sempre frapposta a Berlusconi il quale per la verità non è arrivato mai a fare esternazioni del genere.
Complimenti per la coerenza. Continuate a fare i lecchini, perdete credibilità da soli.

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