venerdì 23 novembre 2012

Pozzuoli, un "aereoplanino" ci fotografa e ci spia per accertare presunti abusi edilizi?


Pozzuoli è sinonimo di immobilismo, di libertà negate, di enfatizzazione indotta della burocrazia affinché il politico o il funzionario di turno possa ergersi a mediatore con i pubblici uffici e "risolvere" il problema al privato cittadino, insomma Pozzuoli è la città della perenne "mattonella" perpetrata magari anche dal proprio sponsor politico o magari dall'impiegato amico e conoscente che ti crea il problema ingrossandolo per poi cercare di superarlo.
Pratiche di permesso a costruire che stagnano ed ammuffiscono dolosamente in alcuni cassetti degli uffici tecnici, responsi e autorizzazioni di carattere negativo che hanno assunto il carattere della permanenza tanto che se un cittadino vuole ottenere qualcosa per se è costretto a candidarsi a consigliere comunale per cercare di soddisfare il proprio interesse. Anche quando chi di dovere "vuole" aiutare un amico non ci riesce ed addirittura finisce per peggioragli il problema non riuscendo nemmeno a lucidarsi la tanto agognata marchetta. 
A ciò si aggiungono vincoli, lacci, lacciuoli, ignoranza dei tecnici preposti con spirito accattone connesso e tanto per non mancare si aggiunge la famigerata e sovietica soprintendenza archeologica che è diventata la zavorra dello sviluppo dell'intera nazione. Al peggio non c'è mai fine, al finto buonismo di falsi ambientalisti comunali si allinea la scelta dell'amministrazione comunale di tenere in vita il rapporto con la società che le offre il servizio di aereofotogrammetrie per contrastare i presunti abusi edilizi che ci sarebbero sul territorio puteolano. Nulla di più infame e che incida così barbaramente nel diritto alla privacy della gente.
Un aereo che con cadenza mensile volteggia sulla testa dei puteolani scattando foto a raffica che vengono inviate agli organi accertatori i quali sono in grado di rilevare persino il cambiamento di colore di un oggetto fisso al suolo. E scattano i controlli anche dove veramente non è necessario, nel migliore dei casi, nel peggiore sequestri selvaggi anche privi di qualsiasi fondamento giuridico ad opera degli accertatori che fungono da Ponzio Pilato.
 Un vero e proprio accanimento nei confronti di tanti piccoli proprietari che non solo fronteggiano un amministrazione insufficiente e inefficiente che non provvede concretamente ai loro bisogni urbanistici ma soprattutto una lesione dell'intimità e del domicilio di tanti cittadini i cui beni immobili sono diventati oggetto delle frequenti vessazioni stataliste e dei capricci burocratici degli apparati amministrativi e tributari.
Quanto costa questo servizio aereo al Comune di Pozzuoli? Quanti comuni in Italia adottano tale masochistico strumento per la collettività? Fino a quando tale forma di intrusione nella vita privata dei puteolani? Ma ancora più importante, chi ha il potere di porre fine a questo sperpero di denaro pubblico e di liberare i cittadini da questo costante "grande fratello" fotografico?

sabato 10 novembre 2012

Pozzuoli: i signorotti del PD di Pozzuoli puntano su Bersani?


C'è un candidato democratico e liberale, giovane, promettente e dalle spiccate doti comunicative: un nuovo e fresco volto per la democrazia italiana. E' Matteo Renzi del Partito Democratico. Lo osteggiano in tanti soprattutto gli ex comunisti di estrazione PCI (fossile del passato) e i piccoli gruppi di potere sparsi sul territorio che necessitano della copertura politica di affermati e vetusti politici di chiara matrice finto-comunista come Bersani, D'Alema e tanti altri. Gente, quest'ultimi, che hanno sempre sfruttato l'apologia e l'utopia comunista e socialista radicale per eccitare e manipolare la mente della classe più debole per fare i propri comodi: per costituire società commerciali e capitalistiche come le COOP, ingrossare e ingrassare la pubblica amministrazione con amici e "comparielli", sperperare denaro pubblico derivante da una tassazione esasperata e strozzina per "donarlo" agli apparati burocratici e di potere che, come loro, predicano bene e razzolano male.
Insomma una grande truffa per fregare i sogni e gli interessi del ceto operaio o debole dal quale traggono voti e consenso per poi fare i loro comodi, magari restando anche impuniti dall'azione puntigliosa della magistratura (verso altri) che vive di favolette e fa finta di credere che il marcio non ci sia nella classe della finta/sinistra.
Ritornando al discorso primarie ed accennate alle dovute premesse, ci si chiede come e chi appoggeranno i dirigenti e consiglieri comunali di Pozzuoli tra Renzi e Bersani. L'innovazione o la muffa?. Parrebbe che abbiano avuto indicazione di votare Bersani dai piani "altri" della palazzina sindacale del Comune di Pozzuoli.
Tali "suggerimenti" (o come altro volete interpretarlo) pare siano stati inculcati nelle fragili menti dei giovani del partito, i quali, invece di seguire e sostenere un giovane come loro (Renzi, ripetiamo), avrebbero scelto di puntare sul cavallo del vecchio sistema di potere non innovativo di nome Bersani.
Andrà così? Pozzuoli volterà le spalle al rinnovamento? Quanti semplici cittadini dei rioni saranno "invitati" ad andare a votare alle primarie il candidato "suggerito"? Quanti inesperti e manovrabili consiglieri che hanno già dato segno di grandi balletti e salti della quaglia ragioneranno con la propria testa o si limiteranno come sempre hanno fatto fino ad oggi ad alzare la mano ad ogni tipo di "esortazione". I democristiani del PD cosa faranno?
Un solo suggerimento: vinca la democrazia!