giovedì 25 agosto 2022

Nord, malumori in casa Lega tra militanti scontenti ed esclusioni eccellenti




 Malumori sparsi per tutto lo stivale in casa Lega per le candidature e le composizioni delle liste elettorali per le prossime politiche del 25 settembre.  Il dato non sarebbe allarmante se non provenisse dalle patrie del movimento ex nordiste: le province di Novara, Varese e il Veneto di Zaia, il quale non avrebbe gradito alcune esclusioni e alcune candidature in casa sua, tanto da non riconoscersi nelle liste venete, così come riportato oggi dal Corriere di Verona che mette in risalto che in ogni collegio siano stati inseriti solo candidati "salviniani".

Rivolta della base anche in Piemonte, in particolare nel nuovo collegio Piemonte 01 che raggruppa le province di Novara, Vercelli, Biella e Verbano Cusio Ossola dove ha creato un certo imbarazzo e stupore la mancata ricandidatura all'ultimo secondo di un pezzo da novanta come Paolo Tiramani: sono molti i militanti che minacciano di non rivotare la Lega per l'esclusione dei suoi esponenti più accreditati, così come sta avvenendo a Varese, dove sta facendo discutere, non senza esternazioni di latente dissenso, la candidatura solo in terza posizione di Matteo Bianchi, altro esponente di peso della politica lombarda e varesina, che implicitamente considera la sua come una candidatura di "servizio" in quanto la Lega difficilmente avrà un risultato elettorale tale da permettere l'ingresso di chi è in lista oltre le prime posizioni.

In Piemonte gli occhi sono puntati su Riccardo Molinari, reo, secondo molti militanti, di non aver strutturato il partito in chiave pluralistica ed innovativa, ma di aver incentrato tutto su di se nel corso degli anni oltre ad essere troppo influenzabile dagli isterismi e dai giochi di potere dei rappresentanti novaresi, visibili o occulti.

Con il forte vento in poppa dell'orientamento di voto degli italiani verso il centrodestra, la Lega apparirebbe essere il movimento che pagherà il prezzo più alto nella perdita dei consensi, a favore degli altri partiti della coalizione.

Il cecchino