sabato 25 marzo 2023

Novara, sisma nella Lega che rincorre Fratelli d'Italia: Ricca passa al misto.



Primi crolli in casa Lega a Novara, dopo lo strisciante malumore di molti militanti ed esponenti locali preoccupati soprattutto del mancato rinnovamento del partito sotto la cupola di San Gaudenzio, che ha volto lo sguardo al passato, è arrivata ieri la doccia gelata: la consigliera comunale Francesca Ricca passa dal gruppo della Lega a quello misto, facendo perdere la parità in consiglio comunale del partito di Riccardo Molinari con Fratelli d'Italia.
Il partito meloniano, capitanato da Gaetano Nastri, mantiene 8 consiglieri a fronte dei 7 attuali della Lega che va così in "minoranza in maggioranza".
Un equilibrio politico tra le due forze di maggioranza che già vive di momenti di sottile fibrillazione e spiriti di competizione, nel nome del più rude "celòdurismo", che con la mossa della Ricca nel misto creerà sicuramente qualche scossone negli equilibri interni alla maggioranza del Sindaco Alessandro Canelli.
Lega che comincia a mostrare crepe dopo  i primi crolli nella vicina Vercelli, dove si è inspiegabilmente privata del suo esponente più in vista e in ascesa nello scenario regionale piemontese, Paolo Tiramani, affidando il timone del movimento politico di Salvini ad un commissario di altra provincia calato dall'alto come il cavolo a merenda in un territorio poco conosciuto, dove già hanno abbandonato la nave tanti militanti e rappresentanti comunali.
Insomma una Lega piemontese che continua a perdere pezzi tra veleni, faide uterine e poca voglia di voltare pagina.
Fatti e circostanze che cominciano ad impensierire il totem Riccardo Molinari.

Il cecchino