venerdì 30 dicembre 2011

Pozzuoli: sinistra in frantumi?

Il manifesto apparso questa sera per le strade di Pozzuoli dell'IDV è eloquente: no all'inciucio. Tra chi? A cosa allude? Forse i dipietristi avvertono puzza di bruciato di una probabile alleanza con i sfiduciatari dell'amministrazione Magliulo? Sono contrari ad una alleanza tra Pd e Fli e Pozzuoli Futura ed Api?
Se a questo aggiungiamo la ferma volonta del leader di Sel Carlo Morra di volere le primarie per il candidato sindaco della sinistra la conclusione sembra essere ovvia: non tutti i movimenti e partiti della sinistra sembrano avere le idee chiare su quale debba essere lo schieramento di "sinistra.
L'IDV teme forse un apparentamento tra tutti quelli che una volta formavano allegramente la "Margherita"? O teme addirittura una alleanza con ex soggetti storicamente di centro destra ora passati nel cosiddetto "terzo polo" (sempre se esiste)?
Alla luce di tutto ciò solo una cosa è certa: buon anno nuovo.

mercoledì 28 dicembre 2011

Liberalizzazioni, tremano i signorotti delle caste.

Probabilmente la fase più importante si apre adesso, il governo Monti sembra finalmente orientato a scardinare le caste e le sacche di privilegio che si annidano nelle vetuste corporazioni italiane. Avvocati, medici, commercialisti, giornalisti ecc. cominciano a sentire un certo furore all'altezza della zona lombale consci del fatto che gli ordini e le corporazioni di appartenenza dietro le quali celano le proprie imperizie ed incapacità, stanno per cedere qualcosa: si aprono (speriamo) alla concorrenza ed al vero libero mercato ove chi è migliore viene premiato.
Molti burocrati, inetti, figli d'arte e imbecilli di vario genere e titolo hanno usato queste caste legalizzate come scudo protettivo dalla concorrenza e dai validi ma precari giovani d'assalto che si affacciano sul mondo del lavoro, con competenze ed entusiasmo maggiore rispetto a molti signorotti che oramai hanno la pancia bella piena.
Gli ordini dovrebbero essere una sorta di sindacato della categoria ma nella pratica non funziona così, infatti si calano le braghe dinnanzi a certa magistratura politicizzata che coinvolge alcuni professionisti ingiustificatamente in inchieste delicate e tabù.
La concorrenza ed il libero mercato premieranno i migliori e così senza inutili e farraginosi esami statali farsa la macelleria sociale può finire. Altro che precariato la situazione attuale e per non parlare delle condizioni di lavoro e di sfruttamento "cinese" che subiscono i giovani laureati negli studi professionali.

sabato 10 dicembre 2011

Pozzuoli: comunque vada sarà un accozzaglia?

E' tutto ancora abbastanza prematuro, gli scenari politici mutano velocemente così come le alleanze e i posizionamenti dei singoli nei vari schieramenti. C'è chi fa il balletto tra la sinistra e la destra, chi cerca di avere due piedi in una scarpa e chi rimarrà fedele al proprio gruppo politico.
Lo smottamento provocato dalla rovinosa e scellerata destituzione di Magliulo ha creato un terremoto politico tra gli schieramenti in campo: alcune forze politiche come l'UDC e i fedelissimi del "cerchio magico" di Magliulo dicono mai più con i traditori; c'è invece anche chi è possibilista e con il calmarsi delle acque tentrebbe un nuovo apparantamento, giusto per misero tornaconto personale. E' il caos sovrano, non solo nella ex maggioranza ma anche nella ex opposizione dove Carlo Morra di Sel alza la voce e forte dei più di 5400 voti ottenuti per l'elezione del consiglio provinciale si candida con veemenza a ruolo di futura guida del centro sinistra cercando di scavalcare l'onnipresente ex sindaco Figliolia.
A destra tutti aspettano cosa farà l'ex sindaco Magliulo e quelli che hanno sgambettato non sembra abbiano le idee più chiare, infatti si vocifera di un insalata tra gli ex sodali della Margherita ed il partito di Fini puteolano che rappresenterebbe, in modo molto forzato, il cosiddetto Terzo Polo, senza l'UDC naturalmente che sembra orientata, come detto, verso i piddiellini lealisti di Magliulo. Ecco la prima probabile insalata russa, la quale potrebbe esprimere un proprio candidato da contrapporre a quello della sinistra e quello della destra.
La seconda probabile accozzaglia è quella che vedrebbe tutti i "dissidenti" alleati addirittura con Figliolia ed il centro sinistra, andando a comporre un vero e proprio presepe natalizio: tutti i vecchi signorotti messi insieme e che sfidano il centrodestra. In tal caso sarebbe da verificare cosa faccia la sinistra capitanata dal Morra che potrebbe andare anche da sola, dato che il giovanile partito di Sel e l'IDV non accetterebbero mai un apparentamento, anche in seconda battuta dopo un ballottaggio ove vi fosse, con Giacobbe, Monaco, Maione e Figliolia.
Una terza insalata potrebbe essere quella, forse la più salutare, di una vasta alleanza di responsabilità o, come direbbe qualcuno, di salute pubblica tra le maggiori forze politiche del centro sinistra e del centro destra, ovvero tra Pd e Pdl più UDC e chi ci sta della sinistra per mettere nell'angolo quelli che sono stati chiamati da Marrandino con l'appellativo di "sabotatori della città" o meglio come "sfiduciatari di professione". Un "governissimo" che isoli gli irresponsabili per formare un amministrazione più longeva e duratura di quelle degli ultimi anni.
In questo scenario da "bancarella del torrone", le voci si susseguono ma si spera che la città possa trovare finalmente un pò di tranquillità e di buona gestione da parte di persone responsabili che possano soddisfare almeno in parte il bene pubblico.

sabato 3 dicembre 2011

Pozzuoli, cittadini ancora incavolati per la prepotente cacciata di Magliulo: "effetto De Magistris" per lui?

Sono numerosissimi i cittadini che si incontrano per strada e che popolano la citta puteolana ad essere ancora incavolati per il violento sgambetto subito da parte dell'ormai ex sindaco di Pozzuoli. Parole aspre e di condanna sono rivolte quotidianamente da molti cittadini ai personaggi che hanno abbandonato il progetto politico della coalizione ed hanno  architettato questo "disastro politico": la gente cominciava ad avvertire dopo tanti anni di commissariamenti la presenza di un amministazione che diligentemente stava cercando di affrontare e risolvere gli annosi problemi che gravano su questo funestato territorio. Il problema rifiuti era uno di questi e sembra che la città di Pozzuoli sia una della più pulite rispetto alla nuova ondata di emergenza che sta per soffocare in napoletano, evidentemente è da riconoscere il ruolo attivo e risolutivo che ha avuto l'ex primo cittadino al riguardo. Sarebbe intellettualmente disonesto non riconoscergli questo merito.
La gente non dimentica, lo sappia quelli che credono che la popolazione sia solamente un branco di pecore: la gente ascolta, osserva, valuta e decide. Per questo monta il dispiacere per l'irresponsabile attentato politico subito da Magliulo, che di tanta stima e fiducia gode oggi in città rispetto ad una passata elezione che lo vedeva come uno sconosciuto rispetto al candidato della sinistra Figliolia. Il suo peso è cresciuto a discapito di quello dei partiti e dei movimenti che lo sostenevano, mentre durante la passata campagna elettorale era l'incontrario. Chissà se non sia azzardato parlare di un probabile "effetto De Magistris" qualora decidesse di ricandidarsi alla carica di primo cittadino ovvero il fenomeno per il quale la maggioranza della gente si decide a votare il personaggio per le sue caratteristiche e per anzicchè per effetto delle liste che lo sostengono.
Chissà cosa accadrà.

Le parole dei consiglieri dell'UDC sono emblematiche e simboleggiano la rabbia della gente contro i "giocolieri" della politica puteolana.

venerdì 2 dicembre 2011

I sinistroidi ex comunisti attaccano ogni eccellenza italiana.

Un vizio che pesa come un fardello, un ritornello stancante ed improduttivo, quello della sinistra italiana sembra quasi essere una vera ossessione verso le persone che portano in alto i colori della bandiera italiana e dell'essere creativi e di successo. Chiunque abbia successo nella vita viene etichettato come un macalzone, un imbroglione, un ladro, un camorrista ecc. ecc., infatti quando una persona non piace alla sinistra viene marchiato subito di negatività e messo subito nel mirino nel quale si spera la magiustratura possa "sparare".
Succede per Berlusconi che oltra ad essere il primo imprenditore italiano è anche il primo contribuente e datore di lavoro che dispensa miglialia di posti di lavoro e fa girare molta economia collaterale e connessa. Succede oggi con Marchionne che ha letteralmente salvato la Fiat dalla bancarotta portandola ad essere una delle migliori e più credibili società automobilistiche del mondo tanto da acquisire anche la Chrysler, la Jeep e la Dodge: storici e potenti marchi americani caduti in rovina e riportanti agli antichi splendori proprio dall' eroe italiano Sergio Marchionne. Oggi l'amministratore delegato delle multinazionali automobilistiche citate è entrato nell'olimpo degli uomini di successo che hanno brillantemente combattuto la crisi, in America lo hanno nominato manager dell'anno e questo la dice lunga sull'eccellenza italiana.
In Italia i soliti e vetusti comunisti lo osteggiano con le solite battaglie anti-modernità ed anti-sviluppo mostrando ancora una volta la loro ruggine ideologica che non accenna ad essere rimossa dalla vita politica di questo paese.
Siamo orgogliosi di avere connazionali creativi e di successo così che vengono osannati addirittura nella patria della libertà e del primato economico mondiale.