domenica 22 aprile 2018

Novara, cittadini stanchi delle puzze etniche dei "vicini" di casa. Si chiedono più controlli


Lezzi insopportabili, talvolta disgustosi e nauseabondi che provocano malori per i cittadini, specie per coloro che vivono in condomini o in abitazioni limitrofe a quelle di africani che cucinano pietanze etniche dall'odore sgradevole con emissioni di fumi ed odori puntualmente al di sopra dei livelli di normale tolleranza.
Sono esausti i novaresi, stanchi di queste molestie olfattive, dei nuovi vicini di casa che ultimamente, complici gli sbarchi incontrollati, sono costretti a subire questa forma di violenza fisica ma soprattutto psicologica, figlia di abitudini culinarie ed igienico-sanitarie, troppo differenti dalle nostre,  e quasi sempre arretrate e di livello primordiale.
I novaresi chiedono maggiori controlli da parte delle autorità amministrative locali, soprattutto dai Comuni e dalle ASL che dovrebbero intervenire maggiormente rispetto alle sollecitudini degli italiani, stanchi di questi ospiti troppo facili nelle emissioni di odori sinistri che vivono talvolta in condizioni igienico sanitarie arretrate e non adeguate ai nostri livelli di civiltà e di salubrità degli ambienti.
Va precisato al riguardo che persino la Corte di Cassazione con la sentenza  n°14467/017 ha condannato le molestie olfattive all'interno dei complessi condominiali, che ha inquadrato la fattispecie delle "puzze culinarie" nel reato di «getto pericoloso di cose» di cui all'art. 674 del codice penale.
Non ci resta che denunciare, ASL e Comuni compresi !!!