sabato 29 novembre 2014

Pozzuoli, trasformismo politico: candidato sindaco e consigliere nelle braccia di Figliolia

Tito Fenocchio e Filippo Monaco, un tempo insieme all'opposizione 

Era il candidato sindaco di Pozzuoli contro Enzo Figliolia alle ultime elezioni comunali, a capo di una lista civica, Tito Fenocchio, già in passato militante nel partito della sinistra e poi a supporto dell'ex sindaco Agostino Magliulo del centrodestra. Adesso "ritorna" nel centrosinistra, entra in maggioranza, lasciando così la già sparuta ed assente opposizione, i cui  membri non fiatano nemmeno di fronte a tale gesto politico di un loro "alleato".
Paolo Tozzi
Anche l'altro consigliere Paolo Tozzi era "parcheggiato" dal sindaco fuori dalla maggioranza nonostante il partito di appartenenza, i Verdi, avesse appoggiato il totem puteolano alle scorse amministrative: proprio perché, pare, Figliolia non voleva che Tozzi, allora consigliere uscente del Pdl, non era "gradito" in quanto avrebbe operato un clamoroso trasformismo con il passaggio dal movimento berlusconinano a quello dei Verdi. 
Oggi invece, a distanza di due anni, Figliolia li accoglie in maggioranza. Perché? Forse per paura che il PD puteolano possa sfuggirgli di mano?
Ma la domanda più atroce e che fa arrossire i cittadini che hanno votato il centrodestra perdente alle scorse elezioni è un'altra: dove sono i rimanenti quattro consiglieri dell'opposizione? Perché non battono ciglia su ogni scelta amministrativa della sinistra? Perché non fanno valere il proprio ruolo di opposizione? Perché non gridano allo "scandalo politico" se un candidato sindaco dell'opposizione entra in maggioranza?
Monaco, Maione, Iasiello, dove siete? Perché non date soddisfazione a chi vi ha votato e a quella parte di cittadini di Pozzuoli che non condivide le scelte del governo di Figliolia?
I simboli dell'opposizione a Figliolia
Di fronte a tali assenze, spesso e volentieri anche fisiche in consiglio comunale, ci si chiede perché non esercitare il proprio ruolo istituzionale di alternativa? Per quali motivi? Speriamo non valga il detto, in questo caso, vox populi vox dei.
Unica certezza: Pozzuoli merita un nuovo e rinnovato centrodestra, con altri leader e altre espressioni.

Il Funambolo

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