martedì 8 novembre 2011

Berlusconi è ancora forte, superebbe il quorum anche con una lista di sconosciuti.

Altro che responsabili, altro che fautori del bene pubblico e di governi di "salute pubblica" o di "ristrutturazione", altro che salvatori della patria, questi piccoli accattoni sfascisti strumentalizzano la crisi economica per far mancare al governo il sussidio necessario per affrontare la stessa. La vecchia guardia democristiana, quella peggiore, tenuti in vita da Berlusconi all'indomani del crollo della prima repubblica ad oggi, hanno osato giocare a strateghi per mostrare agli italiani che esistono ancora, che sono ancora lì a far danni e ad aggravare la crisi economica dopo che hanno creato le voragini nelle casse pubbliche il cui debito siamo oggi costretti a pagare.
Nonostante la manovra di quesi piccoli e secolari sciacalli e di qualche utile idiota come Fini, Berlusconi è costretto a fare un passo indietri o di lato, come lo si voglia interpretare, e guardare al futuro cambiando strategia. Il Pdl, all'indomani del successo democratico del tesseramento, è pronto per il rinnovamento e per esprimere nuove e giovanili personalità in grado di soppiantare questi vecchi vampiri che si sono celati nel partito per moltissimi anni e per uscire allo scoperto proprio oggi e non si capisce il perchè.
Si voti subito, con un Pdl rinvigorito e meglio strutturato e con i traditori che sicuramente non troveranno posto in alcuna lista se non nella cancerogena UDC o nell'inesistente e quasi invisibile Fli. Questi verranno sicuramente bocciati dagli elettori e sicuramente qualcuno non supererà il quorum, faranno la fine di Rifondazione comunista e di Bertinotti. Il Pdl no, avrà sicuramente i numeri da primo partito eleggendo nuove personalità. Berlusconi ha ancora un forte appeal elettorale ed anche se, per ipotesi estrema, creasse un partito che porti il suo nome e cognome con liste contenenti giovani sconosciuti come il sottoscritto, comunque superasse di gran lunga il quorum e diventerebbe il vero ago della bilancia della politica italiana, proprio come volevano fare gli utili idioti della sinistra Fini e Casini.
Insomma, il nome Berlusconi è ancora vincente.

3 commenti:

  1. Ma cos'è questa robaccia? Uno squallido tentativo per farsi candidare?

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  2. Anche se fosse? qual'è il problema?

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  3. Nessun problema, impegnati ad essere persuasivo il più possibile con Silvio, che presto potrebbe non più essere sufficiente una nomina. E chissà, forse se abbassassero le indennità e abolissero tutti i privilegi, passerebbe anche la voglia a certi personaggi di voler fare i parlamentari, o meglio prendere soldi dalle casse pubbliche senza faticare, per quel che significa fare il parlamentare oggi.

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