mercoledì 21 gennaio 2015

Pozzuoli tappezzata di strisce blu, cittadini imbufaliti


Non basta il caro assicurazioni, l'imposta di matrice comunista della tassa di possesso e l'ancora elevato prezzo del carburante: a ciò si aggiungono i classici mezzi vessatori degli automobilisti quali autovelox e altro sistema automatizzato sanzionatorio, i quali hanno come unico scopo quello di far cassa. Una tassazione occulta che serve per arrotondare la già pesante leva fiscale che grava sulla testa del cittadino.
Se a tutto ciò si aggiunge l'uso spropositato e sproporzionato delle cosiddette strisce blu per il parcheggio, il salasso per il cittadino è servito. 
In un paese liberale il parcheggio a pagamento ai margini della strada è una misura troppo onerosa che certamente va contro il principio di libertà del cittadino. Un automobilista per fermare l'auto deve pagare e non avere alcun servizio in cambio. Nemmeno il servizio di custodia dell'autoveicolo, unico scopo del pagamento di un ticket per la sosta in area pubblica, la quale, per l'appunto, dovrebbe essere ben delimitata  e circostanziata in alcuni aree pubbliche (tipo parcheggio multipiano ecc.)
A Pozzuoli, per esempio, la città è stata letteralmente "tappezzata" di strisce blu che sono state dipinte persino nei posti più impensabili.
Strisce blu ovunque, il colore dell'asfalto sembra aver cambiato tonalità e ci sono parchimetri che spuntano come funghi in ogni angolo della strada, quasi come fossero dei jukebox o delle macchinette di videopoker. 
I cittadini sono imbufaliti e si sentono privati di un pezzetto di libertà: persino se ci si ferma in farmacia o in emergenza, per qualche minuto e avendo per la testa altri pensieri, c'è la fobia di trovare il parchimetro per fare il "grattino" così da non essere sanzionati dallo zelante servizio di repressione degli addetti alle multe.
Quando ci sarà l'ordinanza che imporrà le strisce blu nei parcheggi e nei cortili privati? Quando finirà il sistema della doppia tariffa "strisce blu + parcheggiatori abusivi"? Perché il sistema di pagamento ha come riferimento solamente l'unità oraria e non anche le frazioni di ora, costringendo chi paga ad esborsi maggiori di quelli effettivamente necessari per la reale sosta? Perché sono cosi alte le tariffe? Questa è la sinistra.
Un vero sindaco liberale come primo atto dovrebbe sbiancare tutto questo blu sull'asfalto puteolano. Lo avremo?


La Salamandra
  

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