mercoledì 16 gennaio 2013

Crollo della sinistra nei sondaggi? Si scatenano le toghe rosse.


Ci risiamo, ancora, una deplorabile prassi senza fine. Silvio Berlusconi rimonta nei sondaggi e sorpassa gli avversari politici in alcune regioni e puntualmente la macchina del fango si rimette in moto.
Media avversi e giustizialisti, giustizia faziosa e politicizzata, fango a vagonate. Questi i classici metodi della sinistra giacobina e adesso anche del centrino montiano che può contare sicuro sull'appoggio di televisioni a pagamento amiche di finanzieri esteri e di giornali vicini alla famiglia nella quale si è accasato il leader del partito "in affitto" che sta sempre al centro.
Berlusconi galoppa verso il sorpasso ed ecco che si ricorre ai soliti rimedi estremi: la giustizia politicizzata. Come non dare ragione al Cavaliere di Arcore sull'uso mediatico e politico del terzo settore dello Stato che riveste un ruolo così civile e di garanzia dei diritti di ogni cittadino. Si colpisce Berlusconi, ma ci si concentra soprattutto verso la Lega Nord soprattutto per suggestionare il popolo leghista che per inesperienza su temi giudiziari cede ai teoremi o ai "vangeli" propinati dagli accusatori professionisti di turno. Non esiste dogma o religione nel campo giudiziario, ma solo ricostruzioni o presunte verità fin quando non vengano (ammesso che  si riesca a farlo attraverso un regolare processo) procrastinate in una sentenza passata in giudicato.
Elettori leghisti troppo sensibili e condizionabili con i vangeli giudiziari, per questo probabilmente ci si concentra sulla Lega Nord che in questo stato di cose appare l'anello debole della coalizione, soprattutto sotto il profilo psicologico: mai fermarsi al fumo negli occhi delle operazioni o dei vari blitz giudiziari. Infatti con il tempo molti di questi assunti si sgonfiano e sotto la cenere rimane ben poco o quasi nulla.
In Lombardia si gioca la partita più ardua per la sinistra? Bene, allora la sinistra utilizza il metodo più fascista che ci sia: l'utilizzo della giustizia ad orologeria politicizzato.
La democrazia è ben altro, ha ben altro sapore, speriamo di non sprofondare in una teocrazia giudiziaria di sinistra o, meglio ancora, che certi "fuochi d'artificio" a tempo non condizionino l'elettorato del Nord.



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