sabato 3 dicembre 2011

Pozzuoli, cittadini ancora incavolati per la prepotente cacciata di Magliulo: "effetto De Magistris" per lui?

Sono numerosissimi i cittadini che si incontrano per strada e che popolano la citta puteolana ad essere ancora incavolati per il violento sgambetto subito da parte dell'ormai ex sindaco di Pozzuoli. Parole aspre e di condanna sono rivolte quotidianamente da molti cittadini ai personaggi che hanno abbandonato il progetto politico della coalizione ed hanno  architettato questo "disastro politico": la gente cominciava ad avvertire dopo tanti anni di commissariamenti la presenza di un amministazione che diligentemente stava cercando di affrontare e risolvere gli annosi problemi che gravano su questo funestato territorio. Il problema rifiuti era uno di questi e sembra che la città di Pozzuoli sia una della più pulite rispetto alla nuova ondata di emergenza che sta per soffocare in napoletano, evidentemente è da riconoscere il ruolo attivo e risolutivo che ha avuto l'ex primo cittadino al riguardo. Sarebbe intellettualmente disonesto non riconoscergli questo merito.
La gente non dimentica, lo sappia quelli che credono che la popolazione sia solamente un branco di pecore: la gente ascolta, osserva, valuta e decide. Per questo monta il dispiacere per l'irresponsabile attentato politico subito da Magliulo, che di tanta stima e fiducia gode oggi in città rispetto ad una passata elezione che lo vedeva come uno sconosciuto rispetto al candidato della sinistra Figliolia. Il suo peso è cresciuto a discapito di quello dei partiti e dei movimenti che lo sostenevano, mentre durante la passata campagna elettorale era l'incontrario. Chissà se non sia azzardato parlare di un probabile "effetto De Magistris" qualora decidesse di ricandidarsi alla carica di primo cittadino ovvero il fenomeno per il quale la maggioranza della gente si decide a votare il personaggio per le sue caratteristiche e per anzicchè per effetto delle liste che lo sostengono.
Chissà cosa accadrà.

Le parole dei consiglieri dell'UDC sono emblematiche e simboleggiano la rabbia della gente contro i "giocolieri" della politica puteolana.

Nessun commento:

Posta un commento