sabato 10 dicembre 2011

Pozzuoli: comunque vada sarà un accozzaglia?

E' tutto ancora abbastanza prematuro, gli scenari politici mutano velocemente così come le alleanze e i posizionamenti dei singoli nei vari schieramenti. C'è chi fa il balletto tra la sinistra e la destra, chi cerca di avere due piedi in una scarpa e chi rimarrà fedele al proprio gruppo politico.
Lo smottamento provocato dalla rovinosa e scellerata destituzione di Magliulo ha creato un terremoto politico tra gli schieramenti in campo: alcune forze politiche come l'UDC e i fedelissimi del "cerchio magico" di Magliulo dicono mai più con i traditori; c'è invece anche chi è possibilista e con il calmarsi delle acque tentrebbe un nuovo apparantamento, giusto per misero tornaconto personale. E' il caos sovrano, non solo nella ex maggioranza ma anche nella ex opposizione dove Carlo Morra di Sel alza la voce e forte dei più di 5400 voti ottenuti per l'elezione del consiglio provinciale si candida con veemenza a ruolo di futura guida del centro sinistra cercando di scavalcare l'onnipresente ex sindaco Figliolia.
A destra tutti aspettano cosa farà l'ex sindaco Magliulo e quelli che hanno sgambettato non sembra abbiano le idee più chiare, infatti si vocifera di un insalata tra gli ex sodali della Margherita ed il partito di Fini puteolano che rappresenterebbe, in modo molto forzato, il cosiddetto Terzo Polo, senza l'UDC naturalmente che sembra orientata, come detto, verso i piddiellini lealisti di Magliulo. Ecco la prima probabile insalata russa, la quale potrebbe esprimere un proprio candidato da contrapporre a quello della sinistra e quello della destra.
La seconda probabile accozzaglia è quella che vedrebbe tutti i "dissidenti" alleati addirittura con Figliolia ed il centro sinistra, andando a comporre un vero e proprio presepe natalizio: tutti i vecchi signorotti messi insieme e che sfidano il centrodestra. In tal caso sarebbe da verificare cosa faccia la sinistra capitanata dal Morra che potrebbe andare anche da sola, dato che il giovanile partito di Sel e l'IDV non accetterebbero mai un apparentamento, anche in seconda battuta dopo un ballottaggio ove vi fosse, con Giacobbe, Monaco, Maione e Figliolia.
Una terza insalata potrebbe essere quella, forse la più salutare, di una vasta alleanza di responsabilità o, come direbbe qualcuno, di salute pubblica tra le maggiori forze politiche del centro sinistra e del centro destra, ovvero tra Pd e Pdl più UDC e chi ci sta della sinistra per mettere nell'angolo quelli che sono stati chiamati da Marrandino con l'appellativo di "sabotatori della città" o meglio come "sfiduciatari di professione". Un "governissimo" che isoli gli irresponsabili per formare un amministrazione più longeva e duratura di quelle degli ultimi anni.
In questo scenario da "bancarella del torrone", le voci si susseguono ma si spera che la città possa trovare finalmente un pò di tranquillità e di buona gestione da parte di persone responsabili che possano soddisfare almeno in parte il bene pubblico.

1 commento:

  1. mi sembra un'analisi politica troppo complicata. scommettiamo una pizza su quali saranno i futuri schieramenti alle prossime amministrative?

    pdl-udc-pozzuoli futura
    pd-sel - idv liste civiche e forse, ma poco probabile, rif. com
    fli ( dove ci saranno i sfiduciatori di Magliulo)-api
    liste civiche ex novo
    da verificare la posizione dell'udeur o come si chiamano ora

    questo sarà lo scenario al primo turno
    per il secondo turno l'eventuale terzo arrivato, presumo il terzo polo, ufficialmente, darà libertà di voto, ma sottobanco tenteranno singolarmente di accordarsi con l'uno o l'altro schieramento

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