domenica 18 febbraio 2018

Novara, Canelli sta rivoltando la città come un calzino, tocca a Casa Bossi.


E' stata definita dal celeberrimo critico d'arte Vittorio Sgarbi come un gioiello da salvare, come una delle ville più belle d'Italia: parliamo di Casa Bossi a Novara, un maestoso immobile nel cuore della città ai piedi della cupola di San Gaudenzio.
Oggi ci prova l'amministrazione di Alessandro Canelli a recuperare il più bel palazzo neoclassico d'Italia e la soluzione sembra dietro l'angolo: il Sindaco novarese ha annunciato sia casa Bossi sia l'area dell'ex macello verranno conferite in un fondo patrimoniale di investimenti in quota capitale in modo che con la raccolta dei fondi presso il mercato finanziario possano essere rapidamente attinti i fondi, circa 40 milioni di euro, per il completo recupero dei prestigiosi immobili novaresi, patrimonio artistico e culturale della città. Un progetto innovativo e un metodo di finanziamento all'avanguardia.
Alessandro Canelli ce la sta mettendo tutta per cambiare la città ed i risultati sembrano arrivare, così come la sua popolarità cresce tra i novaresi che dopo un quinquennio buio per mano del centrosinistra, sembra aumentare il suo consenso anche tra chi ha appoggiato le opposizioni alle recenti elezioni amministrative del secondo centro piemontese.
In pochi mesi Novara ha cambiato rotta, la nuova amministrazione sta cercando di tirarla a lucido e punta a riqualificare urbanisticamente anche e soprattutto aree periferiche come Veveri che molto probabilmente ospiterà il primo cinema multisala della città, dopo aver dato alla luce importanti centri commerciali e si avvia a diventare un quartiere di notevole interesse anche dal punto di vista residenziale.
Gli occhi sono stati puntati anche su Sant'Agabio, lasciato dalla sinistra sotto l'egemonia dell'immigrazione sfrontata e selvaggia, la quale ha notevoli margini di miglioramento sia urbanistico che abitativo e ripulendo il quartiere dal modello casbah tanto caro ai "progressisti" novaresi, il quartiere può trovare nuovo slancio, finalizzato ad attrarre nuovi residenti nel capoluogo piemontese: contando su un potenziamento dei servizi ferroviari da e per Milano per avvicinarsi al capoluogo lombardo, la New York italiana.
Si spera che la politica possa affrontare anche le società autostradali per abbattere l'esoso costo dei pedaggi, anche questo vuol dire riduzione delle distanze.


















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