domenica 20 novembre 2011

Pozzuoli - Ronde cittadine per contrastare il vandalismo e la movida cafona.

E' ormai una piaga sociale e locale insopportabile, la città di Pozzuoli la sera diventa la terra dei vandali e dei balordi nonchè dei parcheggiatori abusivi. Le gazzarre indecenti che si verificano puntalmente al calar delle "tenebre" nel centro cittadino sono divenute intollerabili, la gente è infastidita ed arrabbiata, non è possibile che orde di "barbari" invadano la città con ogni sorta di mezzo che abbia un motore e lo parcheggi ovunque e sotto l'occhio vigile degli immancabili parcheggiatori abusivi, altri volti noti della città.
Qualche nottata fa si è verificato l'increscioso atto di vandalismo ai danni delle enormi fioriere allocate in via Cosenza, sono state ribaltate e scaraventate contro le vetrine dei negozianti: sembrerebbe una bravata di qualche piccolo vandalo ma la cosa puzza, chissà se non c'è qualche regia dietro tali gesta. Oggi sembra tutto consentito anche le forme più estreme di protesa sembrano tollerate. Punto interrogativo.
Basta uno sguardo o una mancata "concessione" di precedenza con l'auto o peggio un auto parcheggiata in doppia fila che impedisce ad un altra di uscire che scoppiano risse tra "scimmie" o similari, il tutto condito dalla giusta dose di vocalizzi e di versi animaleschi. E' questo purtroppo il centro di Pozzuoli la sera, soprattutto nei weekend, ove masse di "beduini" si rivesano per le strade creando scompiglio e fastidio alle persone perbene ed educate che vorrebbero vivere civilmente la città. I poveri vigili sono pochi e non riescono a tenera a bada questo esercito di scostumati che parcheggiano in tutta fantasia persino sulle piazzole pubbliche ed all'imbocco dei vicoletti murando praticamente le strade ed impedendo a chiunque sia in emergenza di allontanarsi.
Codesti poi dopo aver consumato volgarmente litri di alcol cominciano anche ad ululare ed a sbraitare come forma di divertimento, infatti spesso il giorno successivo si ritrova sul "campo di battaglia" frammenti di vetro di bottiglie rotte, arredo urbano imbrattato e devastato, qualche murales ecc.ecc.
I vigili, sono pochi, così come le altre forze dell'ordine non sembrano riuscire a tenere a bada tale deplorevole fenomeno, in estate si sono visti buoni risultati con l'utilizzo di volontari dell'associazione nazionale carabinieri i quali unitamente alla polizia locale ed alla presenza del sindaco Magliulo hanno cercato di tamponare l'emergenza. Ma c'è bisogno di più, o perlomeno di soluzioni di tale portata ma più durature: ci vogliano volontari "armati" di radio, cellulari ed altro tipo di strumenti impiegati per la pubblica sicurezza.
Bisognerebbe istituire, come si fa pacificamente e normalmente in altre città italiane, soprattutto del centro nord, le associazioni di ronde di cittadini che vigilino e coaudiuvino le forze di polizia mettendole in allarme e segnalando prontamente ogni tipo di anomalia.
Il buonismo venga messo da parte e si investa anche in una capillare rete di videosorveglianza dei posti più esposti alla movida selvaggia ed al vandalismo di modo che sia più agevole la identificazione di eventuali balordi.
Anche un eventuale arresto in flagranza, in certi casi e condizioni, può essere effettuato persino dai privati e non dalle forze di polizia giudiziaria alle quali poi andranno prontamente consegnati gli arrestati, così come prevede la legge ed in particolar modo l'art. 383 ma ciò solamente per i casi di arresto obbligatorio e quindi per casi molto gravi (devastazioni, saccheggio, rapine,furti) per i quali si procede d'ufficio. Tuttavia la vigilanza delle ronde potrebbe costituire un ottima fonte testimoniale per l'autorità giudiziaria data la prossimità di queste ai luoghi dei fatti e quindi come "fonti oculari" per gli episodi che essi segnalino.
A Pozzuoli invece qualche politico lavora per la città mentre altri si lagnano per ottenere poltrone e tornaconti personali..............


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