Sono ancora lì, dopo tanti anni di scandali e di inchieste, i fossili della prima repubblica. Qualcuno di essi si è conservato nelle liste del Pdl per uscire allo scoperto soprattutto adesso, quando il governo Berlusconi è in difficoltà sotto la spinta della crisi e dei mass media manipolati dai poteri forti traditori e dai comunisti. Addirittura personaggi come Pomicino ritornano a profetizzare e ad indicare le strade politiche da percorrere; non solo "geronimo" ma anche i vari De Mita, Casini, Fini. Professano il gorveno tecnico,ovvero il governo per antonomasia della sanguisughe e delle patrimoniali, un branco di inetti che nella vita non hanno mai lavorato e hanno sempre "scroccato" dalle casse pubbliche. Quello che facevano appunto i politici della prima repubblica come Pomicino, per questo ci troviamo un debito pubblico salatissimo che noi giovani dobbiamo pagare.
Loro e i loro comparielli sparsi sul territorio nazionale e nei comuni "mangiavano" e il debito pubblico accresceva. Questi signorotti vanno rottamati per davvero, hanno dissanguato le casse pubbliche saccheggiandole ed ora noi giovani ne paghiamo le conseguenze. 
Quella più divertente è i mass media in mano ai comunisti. Ahahaahahahahaahah non è solo dote di Silvio raccontare barzellette, ma di tutti voi berlusconian-liberali che liberale non sapete neppure cosa significa.
RispondiEliminaNon possiamo votare sempre le solite persone, ci hanno derubato per decenni. Almeno Berlusconi si è fatto ricco da solo e non con i soldi pubblici come hanno fatto tutti gli altri
RispondiEliminaDa solo? Non voglio entrare nel merito di come ha ricevuto soldi dalle banche senza merito creditizio in passato, ma guardando al presente vai a vedere il tuffo nel vuoto che hanno fatto i titoli Fininvest negli ultimi 10 mesi. Da quando il suo potere politico si è ridotto all'osso, gli investitori hanno smobilizzato gli investimenti nei titoli finivest perché prevedono che Berlusconi non avrà più la forza politica per favorire le sue imprese attraverso il Parlamento e il Governo. Datti una spiegazione solo guardando il presente, visto che evidentemente non conosci il passato. Da liberale, favorisse il libero mercato e mettesse all'asta le sue frequenze televisive invece di far perdere 3 miliardi alle casse dello Stato lasciandosele in concessione, anche perché per le piccole emittenti non ci ha pensato due volte a ritirare le concessioni.
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