domenica 16 ottobre 2011

I Pm d'assalto e giustizieri non "vedono" le follie dei criminali in piazza.

Ce la mettono tutta pur di intercettare persino un'indecifrabile sillaba da interpretare nel senso voluto e fazioso così da aprire un fascicolo ed indagare qualcuno famoso per reati spesso inesistenti, anzi mere visioni oniriche. Si captano frasi e parole e le si scindono dal loro contesto e le si utilizzano come "armi" improprie per costruire castelli probatori che dovrebbero dimostrare l'esistenza di reati, anche gravissimi. Si strumentalizzano le battute facendole passare per oggetto di reato e si intercetta comunque a tappeto tutto ciò che abbia un minimo di mediaticità e di popolarità.
La celebrità fa gola anche a certi magistrati che fanno di tutto ed indagano tutti pur di arrivarci; ma spesso e volentieri si dimenticano di indagare su vere e proprie associazioni a delinquere finalizzate all'omicidio, alle lesioni gravissime, al danneggiamento, alla sovversione ecc. ecc.
Questi signori cosiddetti indignati certamente parlano e si organizzano al telefono, in modo sistematico, proprio come avviene negli appuntamenti in Val di Susa. I no tav e i no global utilizzano anche internet, le e-mail, oltre all'utilizzo del telefono, non penso che comunichino attraverso i pizzini.
Eppure mai nessuno, tra questi pm d'assalto, ha mai pensato di aprire fascicoli per associazione a delinquere e di disporre intercettazioni serie per comprendere e mettere in luce il modo in cui questi organizzino le loro sistematiche violenze e guerriglie. Mai nessuno viene arrestato, mai nessuna retata a carico di queste associazioni criminali. Le antimafie non si stracciano le vesti per queste consorterie più pericolose e subdole di molti clan mafiosi (formati perlopiù da meri balordi).
Dove sono questi Pm? Non le hanno viste le immagini in TV? Ci troviamo di fronte ad un evidenza della prova incredibile, ma nessuna associazione a delinquere viene contestata e questo la dice lunga sulla faziosità di certe persone.

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