domenica 30 ottobre 2011

Pozzuoli. Ribelli: tanto fumo e poco arrosto.

Sono stati rinchiusi una intera mattinata nella stanza del sindaco di Pozzuoli, qualche giorno fa, i consiglieri comunali di Pozzuoli Futura, ma l'accordo non è stato raggiunto. Non per ostruzionismo o avversità del sindaco Magliulo, bensì per mancanza di coesione interna del gruppo consiliare facente riferimento alla citata lista civica.
Nessun accordo, nessuna convergenza sul nome dell'assessore da esprimere in quota Pozzuoli Futura e Magliulo probabilmente gongola, in quanto la sua mossa sarebbe stata ad arte proprio per smascherare la frammentazione della lista civica vicina a Cesaro (lo è ancora?), più che per intima convinzione di dovergli "dare" un assessorato. Una trappola dunque, che il sindaco di Pozzuoli ha preparato per dimostrare alla cittadinanza quanto siano capziose ed infantili certe proteste e certe ossessive richieste nei confronti dello stesso primo cittadino.
I vari Costigliola, Tozzi, Bifulco e il deus ex machina Filippo Monco, che non siede nella assise consiliare, non hanno mostrato la dovuta coesione e la sedicente unità tanto sbandierata soprattutto dal capogruppo consiliare. Nessun assessorato dunque verrà concesso a Pozzuoli Futura, almeno in questo periodo, fatali sono stati i presunti dissapori interni tra i consiglieri i quali volevano ognuno un personaggio differente come assessore, anzi ciascuno mirava a piazzare un proprio fido nella casella dell'esecutivo cittadino.
Non una gran bella figura dunque quella della civica che tanto furore ha mostrato sin qui dal tempo delle elezioni cittadine: una lunga rincorsa per sbagliare proprio il rigore decisivo.
Di chi è la colpa? Sembra che il segretario Monaco abbia capito di essere più politico e di corteggiare e "fecondare" nel tempo il sindaco Magliulo senza avere fretta nelle rivendicazioni politico-amministrative, così come lo stesso Tozzi, secondo voci di corridoio, sostenga che la giunta tecnica vada bene così come è. Bifulco dunque non sarebbe più il solo sulla lunghezza d'onda del sindaco. Monaco avrebbe capito che fare la "guerra" non è un azione risolutiva, sicchè il suo spirito da puro ed esperto democristiano lo suggerisce di lavorare in silenzio e sottotraccia magari ottenendo qualcosa in un prossimo futuro, sicuremante per se stesso e non per altri dato che è lui il leader del movimento
E Costigliola? Mistero. Fatto sta che se non ha ottenuto l'assessorato Pozzuoli Futura, nemmeno il partito di Fini puteolano, sospinto dai suoi delfini, otterrà l'assessorato, per una questione di bilanciamento e di equilibri.
Chi ha perso in tutta questa manovra? Sicuramente ha vinto ancora una volta la fermezza e l'acume professionale del sindaco Magliulo che ancora una volta "se li è giocati a carte".

8 commenti:

  1. ti hanno dato un po' di torta anche a te?

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  2. Perchè il comune è diventato anche pasticceria?


    Il Liberalista.

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  3. lo è da un po'. basta vedere il peso di alcuni, in particolare quello del tuo ultimo Messia.

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  4. Il blog non ha messia di riferimento.E' libero.

    Il Liberalista

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  5. no il blog ma l'autore.

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  6. L'autore è l'incarnazione per antonomasia della libertà di pensiero e di parola. E' egli stesso un faro, non ha bisogno di padroni o di essere uno schiavo: forse qualcuno voleva questo, ma mai nessuno si mette al servizio di una sole calante.

    Il Liberalista

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  7. Un faro che fa schiantare le navi sulla costa.

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