domenica 30 ottobre 2011

Noi giovani abbiamo l'obbligo di scalciare e di offendere le sanguisughe che ci opprimono. Bravo Renzi

Non fermatevi mai e siate convinti di ogni azione che svolgete sulla terra. Non arrendetevi, siate affamati siate folli perchè siete giovani, come direbbe il Steve Jobs. Coltivate e curate i vostri sogni e non abbiate paura e rimore reverenziale da parte dei vecchi soloni, ingordi della prima ora che cercano di tutelare la propria posizionedi privilegio affogando le speranze e gli entusiasmi di noi giovani con discorsi pessimistici sulla vita e sull'economia, magari rifugiandosi nel bunker delle corporazioni e delle caste le quali sono rappresentate certamente da i vari colleggi ed ordini professionali o eredità di potere e di denaro di qualche loro avo,come i potentati locali nelle città.
Scalciate, non come muli, ma come stalloni di razza infuriati ed impazziti che corrono forsennatamente verso la propria meta; raggiungetela con tutti i mezzi,anche subdoli e se c'è da offendere qualcuno fatelo e con la bava alla bocca; siate cinici così come i signorotti ingordi lo sono con voi raffigurandovi un mondo solamente dal lato delle difficoltà e degli ostacoli.
Non esiste bon ton nella scalata al successo ed alla propria affermazione, non ci sono ostacoli insuperabili, tanto i "vecchi" sono solo uomini deboli fisiamente e nella mente che hanno bisogno di stereotipi o strumentalizzazioni di crisi economiche frutto più della sfiducia e della psicologia che reali. La legge dell'autoconservazione dei burocrati e dei perbenisti con la pancia piena sembra essere la sopravvivenza degli incapaci, inetti che si che difendono la propria posizione "monopolistica" attraverso i cavillie le leggi di comodo che gli permettono di nascondersi come conigli dietro caste legalizzati rappresentate da ordini professionali, cariche politiche ecc. ecc.
Se vogliamo una cosa dobbiamo allungare la mano e prendercela, senza chiedere il permesso a nessuno, è questa l'essenza del liberalismo: non vogliamo lacci lacciuoli, regole asfissianti, controlli e se è necessario offendiamo anche perchè denunciamo tutto questo vecchio e marcio sistema dove i giovani vengono sistematicamente repressi con forme di violenza figurativa non lontane idealmente e come effetto da quelle usate dai sanguinari dittatori comunisti e non che rinchidevano nei gulag o campi di concentramento i popoli e le persone capaci, ovvero i Superuomini di Nietzsche.
Bersani e quelli che rappresentano hanno gettato la maschera, vivicchiano per l'autoconservazione degli zombies ed hanno paura, terrore, che un rampante giovane, da apprezare come Renzi, gli tolga la sedia da sotto i fondelli: finalmente. Il "defunto che cammina" leader del Pd ha sostenuto che i giovani non devono scalziare ed offendere, ma queste sono le parole d'ordine e l'essenza della nostra rivincita e della nostra ascesa su questo vetusto sistema di vecchi maleodoranti.
Viva i giovani, fagocitate tutto ciò che potete cacciando a calci in culo tutti i vecchi ingordi che hanno generato un debito pubbblico a nostro danno, che parassiti.

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