giovedì 27 ottobre 2011

Pozzuoli: Magliulo intenzionato a lottare contro il malcostume politico.

Non intende arretrare di un millimetro il sindaco di Pozzuoli Agostino Magliulo, vuole tenere il polso duro e combattere fino in fondo il malcostume politico che come un virus si diffonde nella mente di ogni politico locale: un consigliere vale un assessore. I politici locali piagnucolano come bambini all'asilo alle prese con il mal di pancia, ciascun consigliere vorrebbe avere qualcosa in cambio in termini di posti nell'esecutivo cittadino ma nessuno sembra orientato a ragionare secondo la logica del bene comune e del perseguimento del pubblico interesse.
Tutti vorrebbero una poltrona nella giunta, in un periodo storico in cui la figura dell'assessore non ha più tanta importanza nè da un punto di vista prettamente politico nè gode di ampia discrezionalità amministrativa in quanto le scelte da effettuare sono sancite perlopiù dal consiglio comunale, trasformando così un assessore nel mero esecutore dell'indirizzo politico espresso in seno al consesso comunale.
Il sindaco Magliulo cerca di tenere duro e di tirare diritto senza ascoltare le sirene o meglio le minacce di qualche signorotto e/o di qualche giovincello alle prese con le manie di protagonismo: cerca di combattere come un gladiatore nell'arena della politica di bottega. E' pur vero che le giunte tecniche non sono soluzioni per ogni stagione ma alternative valide e di spessore sembrano non esserci, circolano infatti i soliti nomi ed i soliti volti che dovrebbero rimpiazzare gli assessori tecnici, pescati dal sindaco nel gruppo delle figure di provata professionalità.
Un ricatto dietro l'altro, una "mattonella" sopra l'altra, un pianto continuo, questo è lo scenario raffigurante la maggioranza dei consiglieri che cercano di "taglieggiare" con insistenza il sindaco di Pozzuoli il quale sembra si stia difendendo anche abbastanza bene: la sua professionalità è di gran lunga superiore a quella del politico medio puteolano, pertanto nessuno sembra in grado di tenergli testa.
La città finalmente sente il fiato di una amministrazione sul collo, finalmente, così come sente la pressione di una polizia municipale che sembra indirizzata a far rispettare le più comuni regole del vivere civile.
Forza Sindaco non molli, i cittadini sono al suo fianco.

1 commento:

  1. Sindaco non ceda ai ricatti di questi poltici di gallina

    RispondiElimina